In che modo si misura il successo? E come si verifica in maniera oggettiva di aver raggiunto gli obiettivi?
Esiste uno strumento, utilizzato da aziende gigantesche come Google ma diffuso anche in aziende di piccolissime dimensioni o liberi professionisti, che consente di tracciare esattamente quello che vogliamo raggiungere e in che modo possiamo farlo.
Stiamo parlando degli OKR, sigla che vuol dire Objective and Key Results. Potrebbe sembrare l’ennesimo acronimo che promette miracoli e poi non porta a nulla, e invece scommettiamo che una volta scoperti non riuscirai più a farne a meno. La sigla è composta da due parti:
- Objective: indica l’obiettivo che vuoi raggiungere
- Key Results: sono gli indicatori che andranno misurati per verificare che l’obiettivo sia stato raggiunto.
Andiamo a vederli nel dettaglio.
Objective (Obiettivo)
Banalmente, con Objective indichiamo l’obiettivo finale che vogliamo raggiungere. Deve essere abbastanza ampio da poter essere compreso da chiunque, ma al tempo stesso deve essere concreto, interessante e utile per l’azienda.
Fondamentale anche che l’obiettivo sia realistico. Se ad esempio volessimo far crescere il fatturato del 200% di anno in anno, sarebbe un obiettivo troppo ambizioso e invece che incrementare la voglia di raggiungerlo porterebbe a una frustrazione generale.
Key Results (Passaggi chiave)
Sono i passaggi chiave, e indicano quando l’obiettivo è stato raggiunto. Vanno verificati periodicamente fino a quando sono stati completati, e devono essere incontrovertibili. Non ci deve essere possibilità di dubbio nel capire se un risultato è stato raggiunto oppure no.
Riuscire a definire chiaramente i Key Results ci consente di avere ben chiaro in che modo procedere e che cosa dobbiamo fare per completare l’impresa richiesta.
La formula può essere espressa così:
“Devo raggiungere un obiettivo, e per raggiungerlo devo fare in modo che questi passaggi chiave vengano completati”
Facciamo un esempio per chiarire il concetto.
Poniamo che un’azienda voglia aumentare il fatturato annuale. L’Obiettivo sarà “Voglio raggiungere un aumento di fatturato”.
I Key Results potrebbero essere questi:
- Aumentare del 5% il numero di contratti sottoscritti;
- Abbattere del 15% il costo delle materie prime;
- Diminuire del 5% i costi delle utenze.
In questo caso abbiamo un obiettivo molto grande, che però non rimane genericamente ancorato a un “Dobbiamo fare di più”, ma dà vita a operazioni ben definite che possono essere misurate.
Inoltre, queste operazioni possono essere distribuite all’interno dell’azienda a diverse figure o diversi uffici. Nel nostro esempio l’ufficio commerciale si occuperà di aumentare il numero di contratti, mentre l’ufficio acquisti verificherà la disponibilità dei fornitori per l’abbattimento dei costi.
Tutto il lavoro sarà condiviso, i risultati saranno misurabili e sarà possibile avere chiaro in mente come procedere e cosa verificare.
NB: bisogna stare attenti a non confondere gli OKR con i KPI (Key Performance Indicators). I KPI verificano che tutto proceda secondo i piani e che non ci siano problemi all’interno dell’azienda, gli OKR verificano che gli obiettivi siano raggiunti.
Vantaggi degli OKR
Gli OKR aiutano a raggiungere gli obiettivi in maniera chiara, e hanno diversi vantaggi. Scopriamoli meglio.
Focus
Avere un obiettivo chiaro e dei risultati verificabili consente a tutti di lavorare avendo ben precisa la direzione da prendere e dove arrivare.
Tracciamento dei risultati
È possibile controllare come sta andando il progetto, e verificare di star facendo i passi giusti sapendo in maniera precisa dove occorre arrivare.
Innovazione
Ragionare per OKR incentiva tutti a trovare soluzioni innovative per far fronte a nuove necessità, e limita il ricorso alle operazioni di routine che a lungo andare finiscono per indebolire l’azienda.
Allineamento
La possibilità di definire i ruoli di ciascuno consente a tutti di avanzare insieme anche appartenendo a reparti e uffici diversi.
Gli OKR sono uno strumento che come abbiamo visto può cambiare radicalmente il modo di lavorare in azienda e portare grandi risultati. In Strike facciamo spesso ricorso agli OKR durante i workshop strategici con i nostri clienti perché fanno nascere il coinvolgimento, la profondità di visione e la determinazione di cui un gruppo ha bisogno per innescare il cambiamento e per compierlo.
Il modo migliore per apprezzarne le potenzialità è metterli in pratica: contattaci per un workshop gratuito con le tue persone.
Foto di Aphiwat chuangchoem da Pexels