Una bella dashboard non solo è piacevole da vedere ma è anche utile nella consultazione. Non sempre però è sufficiente utilizzare le funzionalità native dei software di data viz per ottenere il risultato sperato. Ed è proprio quello che è successo quando abbiamo sviluppato una delle nostre dashboard che ha suscitato grande interesse nel pubblico tecnico, ovvero questa:

dashboard per l'analisi dati realizzata con Tableau

Oggi vogliamo portarvi dietro le quinte e spiegarvi come abbiamo potuto ottenere un risultato così gradevole nel rappresentare l’andamento delle revenues. Come molti di voi sapranno, Tableau non sa fare le curve. No, non stiamo parlando di questioni automobilistiche ma di data visualization.

Detta in parole povere, Tableau non consente in automatico di collegare due punti tramite una linea curva.

Avere una linea curva però consente una maggiore gradevolezza dell’immagine, ma in che modo è possibile crearla? La soluzione risiede nella Data Densification.

Cos’è la Data Densification?

Come sappiamo fin dalle elementari, tra due punti passa una e una sola retta. Ma cosa succede se invece che collegare i due punti direttamente li facciamo passare attraverso tutta una serie di altri piccoli punti compresi tra i due intervalli? Semplice, abbiamo la nostra curva!

La Data Densification consente di collegare due punti creando appositamente una serie più numerosa di punti intermedi. In questo modo non vedremo più una linea retta ma una serie di piccole linee che, accostate le une alle altre, creeranno per l’appunto una curva.

Si tratta di una tecnica che abbiamo conosciuto e fatto nostra prendendola da questo post dei Ferlage Twins, Zen Master di Tableau. In caso non lo sapessi, i Tableau Zen Master sono dei veri e propri esperti della community che condividono le proprie esperienze e aiutano gli altri utenti a sviluppare utilizzi sempre più innovativi e creativi della piattaforma.

Come utilizzare la Data Densification per la creazione di curve

  1. Creazione di una serie di punti intermedi
  2. Intervalli (range) fissi
  3. Intervalli (range) configurabili

Non saremo eccessivamente tecnici, ma daremo alcuni spunti su come utilizzare diverse modalità di creazione e visualizzazione dei dati. Per chi volesse approfondire, consigliamo di leggere il post originale che ha al suo interno tutti i passaggi spiegati dettagliatamente.

Creazione di punti intermedi

Si tratta del metodo più semplice: in pratica si prendono i punti di inizio e fine e si “spezzettano” i passaggi intermedi, aggiungendoli uno alla volta. Vediamo ad esempio cosa accade se aggiungiamo 5 punti intermedi:

Immagine tratta da The Flerlage Twins

La curva comincia già ad essere accennata, ma ancora è molto poco visibile. E se invece di 5 punti intermedi ne andiamo ad aggiungere 50? Come cambia la visualizzazione?

Immagine tratta da The Flerlage Twins

La curva adesso è ben visibile. Se rimuoviamo i punti possiamo vederla ancora meglio.

Immagine tratta da The Flerlage Twins

Ed ecco che adesso la curva è completa. In questo caso per crearla sono stati aggiunti 50 punti intermedi tra l’inizio e la fine, inserendoli uno alla volta e creando 50 nuove righe per ciascun asse (X e Y), quindi 100 in totale. Questo però potrebbe essere un problema nel momento in cui dovessimo andare ad agire su migliaia o ancora peggio milioni di dati, poiché potrebbero diventare troppe righe da gestire aumentando le possibilità di errore e soprattutto richiedendo una potenza di calcolo molto maggiore e impegnativa.

Per riuscire a gestire anche numeri più elevati di dati possiamo utilizzare gli intervalli.

Intervalli (range) fissi

Nel momento in cui abbiamo molti dati da trattare, utilizzare gli intervalli ci consente di non dover inserire tutti i punti intermedi uno alla volta singolarmente, ma possiamo far lavorare Tableau autonomamente indicandogli qual è l’intervallo nel quale dovrà creare la curva, aggiungendo soltanto degli indicatori che gli consentano di capire quando variare la curva.

In pratica, invece di indicare che per arrivare da 1 a 50 dovrà passare da 2,3,4,5,6… e così via, gli si indicherà che il range va da 1 a 50. I valori saranno calcolati autonomamente.

Potrebbe sembrare la soluzione a tutto, ma bisogna stare attenti a non contare troppo su questo automatismo poiché potrebbe creare qualche problema di calcolo in caso si fossero troppi intervalli da considerare.

Intervalli variabili

Possiamo considerarlo un metodo derivato dall’ultimo, la differenza sta nella possibilità di inserire ancora più punti intermedi senza andare a modificare tutti i dati. L’unica variazione che ci interesserà sarà quella di quanto vogliamo che venga modificata l’ampiezza della curva.

Quale tra questi metodi è il migliore?

Non è possibile dare una risposta univoca. Solitamente, per questioni di rapidità di calcolo, viene utilizzato il primo metodo, che è il più semplice e consente allo stesso momento di avere un maggior controllo su tutti i dati, visto che sono visibili senza interventi da parte del software. Nel caso in cui però gli intervalli dovessero essere molto ampi e le righe di calcolo aumentare esponenzialmente, conviene utilizzare gli altri due metodi.

Come utilizzare la data densification?

Questo era solo un esempio di come sia possibile dare una migliore forma ai dati utilizzando delle tecniche avanzate che consentano di sfruttare tutta la potenza di uno strumento come Tableau. Grazie alla Data Densification è possibile ad esempio utilizzare i gradienti di colore per visualizzare grafici belli da vedere e facili da comprendere come questo:

Immagine tratta da The Flerlage Twins

In questo grafico possiamo avere una visualizzazione a più livelli perché il grafico a linee spezzate contiene al suo interno una visualizzazione per livelli di colore che ci dà subito, a colpo d’occhio, maggiori informazioni.

Lo sappiamo, potrebbe non essere immediatamente comprensibile come vengono creati questi dati, ma ci piaceva farvi vedere anche il lavoro che c’è dietro alla creazione di un grafico all’apparenza banale come quello di una curva tra due punti.

Speriamo ti sia piaciuta la spiegazione, e ci piacerebbe parlare con te di come implementare delle dashboard interattive che siano soprattutto utili per la comprensione dei dati già in possesso della tua azienda.

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